Marco Boato - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||
|
||||||||||||||||
|
Trento, 30 aprile 2006 La sintesi della giornata spetta al decano della delegazione parlamentare regionale, il verde Marco Boato: «Era forse inevitabile lo scontro aperto nella fase iniziale della legislatura, per come erano andate le elezioni e anche perché il centrodestra aveva esitato sino all’ultimo a riconoscere il risultato del voto. Ma ora, sul piano istituzionale, è necessario come del resto entrambi i neo eletti presidenti hanno riconosciuto, esercitare il massimo dell’equilibrio e di apertura al confronto. È ovvio che ci sarà una costante alternatività delle posizioni programmatiche tra il governo Prodi che si sta per costituire e l’opposizione di centrodestra. E tuttavia questa alternatività, che è nella logica della democrazia, deve contemperarsi con la ricerca di possibili convergenze nelle riforme costituzionali (dopo il referendum di giugno), istituzionali ed elettorali». Intanto, sempre in tema di Camera, c’è da registrare lo scorno del Molise: «Berlusconì non può fare e disfare a modo suo altrimenti devo pensare che Forza Italia non è un partito democratico, ma oligarchico» ha detto Rosario De Matteis, candidato in Molise. Non ha gradito la scelta di Enrico La Loggia che ha optato per il Molise invece del Trentino-Alto Adige permettendo l’elezione di Michaela Biancofiore. |
MARCO BOATO vedi anche:
|
||||||||||||||
© 2000 - 2024 EUROPA VERDE VERDI DEL TRENTINO webdesigner: m.gabriella pangrazzi |
||||||||||||||||
|